Monza è un comune italiano di 122 723 abitanti, capoluogo della provincia di Monza e della Brianza, in Lombardia. È il terzo comune della regione per numero di abitanti, preceduto da Milano e Brescia e il trentaquattresimo in tutto il territorio nazionale.
La città sorge nell’alta pianura lombarda al margine meridionale della Brianza a una quota di 162 metri s.l.m.; dista circa 22 chilometri da Milano e circa 40 chilometri da Lecco e Como. Il suo territorio è attraversato da nord a sud dal fiume Lambro. All’ingresso a nord nel centro storico, fra le vie Zanzi e Aliprandi, una biforcazione del fiume creata artificialmente a scopo difensivo nei primi decenni del XIV secolo dà luogo al Lambretto, che si ricongiunge al corso principale del Lambro alla sua uscita a sud dall’antica cerchia delle mura (oggi interamente demolite). Un altro corso d’acqua, anch’esso artificiale, è il Canale Villoresi, realizzato nel XIX secolo, che attraversa il territorio di Monza da ovest ad est incrociando il Lambro al confine settentrionale del quartiere San Rocco.
In epoca romana è attestata come Moguntiacum (Joannes Georgius Graevius, Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae: Ligurum et Insubrum, seu Genuensium et Mediolanensium), ma altri autori segnalano il vicus di Modicia, anche se nel territorio monzese sono state rinvenute testimonianze di presenze umane molto anteriori. Monza si trovava sulla Via Aurea o Via Spluga, strada consolare romana diretta a Lecco e al Passo dello Spluga. La città conobbe un periodo di particolare rilevanza politica e di intenso sviluppo artistico durante il VII secolo, quando fu capitale estiva del Regno longobardo; in seguito la città entrò nei domini del Sacro Romano Impero, pur con ampi margini di autonomia, e infine, dall’XI secolo, entrò nell’orbita di Milano. Libero comune nel XIII secolo, nel XIV Monza entrò nei domini dei Visconti di Milano, dei quali seguì la sorte passando prima sotto il controllo spagnolo e poi sotto quello austriaco, fino a diventare parte, nel 1859, del Regno di Sardegna (poi Regno d’Italia dal 1861). Il 29 luglio 1900 viene assassinato a Monza, per mano dell’anarchico Gaetano Bresci il re d’Italia Umberto I. Nel 1910 venne ultimata la Cappella Espiatoria, costruita per commemorare il decennale dell’uccisione di Umberto I.
Lo stadio Brianteo, in via Tognini, ospita le partite della Società Sportiva Monza 1912 (Lega Pro). È stato inaugurato nel 1988 dopo lunghi anni di lavoro. Il Brianteo ha sostituito lo stadio Gino Alfonso Sada, situato in via Guarenti, con terreno in erba sintetica, che oggi ospita le partite della Fiammamonza (Serie B), la squadra di calcio femminile della città, campione d’Italia 2006. Ci sono anche altre squadre di calcio in città: La Dominante (categoria promozione), Ges Monza 1946, Gerardiana, Juvenilia, Pro Victoria, Città di Monza, Santalbino, San Fruttuoso e San Rocco.