Mantova, capoluogo dell’omonima provincia in Lombardia.
Dal luglio 2008 la città d’arte lombarda, con Sabbioneta, entrambe accomunate dall’eredità lasciata loro dai Gonzaga che ne hanno fatto due tra i principali centri del Rinascimento italiano ed europeo, è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Nel 2016, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha insignito Mantova del titolo di Capitale italiana della cultura. Nel 2017 Mantova e la sua provincia fanno parte della Regione Europea della Gastronomia-Lombardia Orientale, insieme alla province di Bergamo, Brescia e Cremona. Mantova sarà Città europea dello Sport per il 2019.
Mantova è l’unica città, intesa come museo urbano diffuso, presente sulla piattaforma Google Arts & Culture, con più di 1.000 opere digitalizzate, 40 mostre virtuali allestite in 8 differenti musei virtuali.
Inoltre, secondo quanto riportato nel rapporto di Legambiente “Ecosistema Urbano 2017”, la città si è classificata al primo posto nella classifica delle migliori città italiane per qualità dell’ambiente e della vita.
Essendo una città dell’entroterra del Nord Italia, risente del clima rigido invernale dove non sono infrequenti le nevicate. Essendo circondata da un lago porta come conseguenza che, in tutti i periodi dell’anno, il clima sia caratterizzato da una forte umidità: d’inverno si manifesta con grande frequenza il fenomeno della nebbia. Insistendo in uno spazio chiuso, com’è la Pianura Padana, d’estate il clima è afoso e umido, con poca ventilazione. La minima storica si ebbe il 16 febbraio 1929 con 19 gradi sotto zero mentre la massima si registrò il 7 luglio 1957 con 38,2 gradi all’ombra. Negli inverni degli anni dal 1930 al 1955 era abbastanza usuale che i laghi attorno alla città gelassero, almeno in parte; dopo una gelata eccezionale nel rigidissimo inverno 1985, una nuova gelata completa della superficie lacustre, prolungatasi per più di una settimana, si ebbe nella prima quindicina di febbraio 2012.