Sono stati i primi visori a realtà aumentata ma non sono mai approdati sul mercato, ora rinascono come dispositivo specifico per le aziende. Sono i Google Glass, di cui l’azienda di Mountain View lancia ufficialmente la Enterprise Edition, un utilizzo di cui nei blog specializzati si vociferava da tempo. A riportare la notizia è la versione statunitense di Wired: riferisce di un dispositivo che “fa risparmiare tempo e denaro” e che per due anni è stato testato da aziende, esperti del settore, analisti, prima del lancio ufficiale nel settore professionale. A provarlo una cinquantina di realtà, tra queste ci sono GE Aviation, AGCO, DHL, Dignity Health, NSF International, Sutter Health, Boeing e Volkswagen.
“Questo non è un esperimento, siamo in piena produttività con i nostri partner”, spiega il product manager di Google Jay Kothari. Su Wired c’è un video che mostra come il dispositivo riveduto e corretto per le aziende sia stato usato da Boeing nella catena di montaggio.
La versione iniziale dei Google Glass fu presentata nel 2012 e nel 2013 fu resa disponibile la Explorer Edition per gli sviluppatori. Ma, dopo una breve vendita online, il dispositivo non è mai arrivato al grande pubblico; il colosso californiano ne ha spento anche la presenza sui social network. Nel frattempo sono stati usati con successo in vari ambiti professionali, tra cui la sanità, per arrivare al lancio ufficiale di queste ore della versione Enterprise, per le aziende.
Rispetto al vecchio modello, il dispositivo ha avuto delle migliorie. Ad esempio, è più leggero da indossare, ha la possibilità di inserire lenti graduate e schermi di sicurezza, il pulsante della fotocamera funge anche da interruttore per sganciare la parte elettronica del dispositivo, a bordo ha un processore più veloce, una fotocamera da 8 megapixel, una wifi più affidabile e una durata di 8 ore. E, particolare importante per chi ha a cuore la privacy, se si registra un video si accende una luce rossa.